sabato 30 dicembre 2017

Le mie migliori letture del 2017 "ARIMI"

Buongiorno a tutti,
la fine dell'anno si avvicina per cui è arrivato il momento di fare un bilancio delle mie letture!
Di seguito le mie migliori letture del 2017, avevo pensato di inserire anche le peggiori ma chi segue il blog (e per chi non lo fa ancora può sempre recuperare^^) già sa dalle varie letture del mese quali sono per cui non voglio infierire ancora!

Allora cominciamo!
In ordine cronologico:

Prima lettura dell'anno, un libro indimenticabile e dolcissimo la cui protagonista ricorda moltissimo Beatrix Potter!

Piccola perla pubblicata dalla mia amata Jo March, con questa casa editrice vado sempre sul sicuro ed anche questo romanzo poco conosciuto dell'autrice di Piccole donne ha saputo regalarmi grandi emozioni.
Lo consiglio a tutti! 
ne ho parlato qui:
http://romance-e-non-solo.blogspot.it/2017/03/letture-di-febbraio-2017-arimi.html

Avendo amato la serie tv Dawntown Abbey non potevo non leggere questo romanzo che ha soddisfatto tutte le mie aspettative meritandosi ben 4 stelline!

Un romanzo di formazione ambientato in America all'inizio del 1900 scritto in modo sublime!
Vi affezionerete a tutti i suoi personaggi.

Di questo libro vi ho parlato in tutte le salse... Leggetelo!!
Vi lascio la mia recensione:

Primo romanzo di una saga che non vedo l'ora di proseguire, pur avendo alcune parti un po' troppo "romance" per i miei gusti si è comunque conquistato un posto tra le migliori letture dell'anno.

Saga dell'anno
Una delle più belle saghe mai lette, od oggi ho letto i primi tre volumi ma sono sicura che anche gli ultimi due non mi deluderanno!

Saggi

Saggio stupendo che parla, in maniera semplice, di tutta la storia umana. 
Leggibile davvero da tutti, una lettura che non potrà che arricchire il vostro bagaglio culturale.

Di questo saggio letterario vi lascio la mia recensione:

Biografia

Essendo una mamma per amica la mia serie tv preferita non potevo esimermi da leggere questa biografia della Graham e devo ammettere che mi ha letteralmente conquistata.
Scritta nel modo di Lorelai Gilmore, il libro scorre veloce come un battito d'ali, bellissimo!

Con questo è tutto!
A presto,










domenica 17 dicembre 2017

Gruppo di Lettura Romance e non solo 2018 La scelta!

Buongiorno a tutti!
Oggi vi presento i cinque libri che ho scelto per il gruppo di lettura di gennaio 2018



La votazione per scegliere il romanzo che leggeremo insieme nel mese di gennaio si svolge sulla pagina facebook del blog,
https://www.facebook.com/Romanceenonsoloblog/?ref=bookmarks per votare il romanzo scelto basta mettere un mi piace sotto la foto del romanzo o commentare il post con il titolo scelto.

Primo libro è il vincitore del premio strega 2017


Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui". Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino". Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.

Secondo romanzo è il vincitore del premio Nobel per la Letteratura 2017 e del Book Prize 1993


La prima settimana di libertà dell'irreprensibile maggiordomo inglese Stevens diventa occasione per ripensare la propria vita spesa al servizio di un gentiluomo moralmente discutibile. Stevens ha attraversato l'esistenza spinto da un unico ideale: quello di rispettare una certa tradizione e di difenderla a dispetto degli altri e del tempo. Ma il viaggio in automobile verso la Cornovaglia lo costringe ben presto a rivedere il suo passato, cosi tra dubbi e ricordi dolorosi egli si accorge dì aver vissuto come un soldato nell'adempimento di un dovere astratto senza mai riuscire ad essere se stesso. Si può cambiare improvvisamente vita e ricominciare daccapo? Da questo romanzo di Ishiguro, acclamato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e vincitore del prestigioso Booker Prize, nel 1993 il regista americano James Ivory ha tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson
Terzo libro è anche lui un vincitore di un prestigioso premio, il Baileys Women’s Prize 2017.


In questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, Naomi Alderman costruisce una perturbante distopia che è anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. In un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all'improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacità di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. Si innesca cosi un'inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitù, seviziati e uccisi - che è anche un'imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l'impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "Ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudeltà che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l'esercizio del potere.

Quarto titolo è una recentissima uscita per la Casa Editrice Neri Pozza


Il 12 gennaio 1920 l'infermiera Florence Nightingale Shore ore arriva a Victoria Station nel primo pomeriggio, in taxi, un lusso che ritiene di meritare a un passo dalla pensione e dopo una vita di sacrifici. Il mezzo di trasporto si intona, infatti, alla sua pelliccia nuova, regalo che si è concessa per il compleanno e che ha indossato per la prima volta solo il giorno precedente. Dopo aver acquistato un biglietto di terza classe per Warrior Square, Florence Nightingale Shore si accomoda nell'ultimo vagone, dove attende che il treno si metta in movimento. Poco prima della partenza nel suo scompartimento entra un uomo con un completo di tweed marrone chiaro e un cappello, È l'ultima volta che qualcuno la vedrà viva. Il giorno stesso, sulla medesima tratta, la diciottenne Louisa Cannion salta giù da un treno in corsa per sfuggire all'opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. A soccorrerla è un agente della polizia ferroviaria, Guy Sullivan, un ragazzo alto e allampanato, gli incisivi distanti e gli occhiali spessi e tondi che gli scivolano sempre dal naso. Affascinato dalla determinazione della giovane, Guy si offre di aiutarla a raggiungere Asthall Manor, nella campagna dell'Oxfordshire, dove la ragazza deve sostenere un colloquio di lavoro come cameriera addetta alla nursery presso la prestigiosa famiglia Mitford. Louisa riesce a farsi assumere, divenendo istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie, talento che le permetterà poi di essere una delle più sofisticate e brillanti scrittrici britanniche del Novecento. Sarà proprio la curiosità di Nancy a spingerla a indagare, con l'aiuto di Guy, sul caso che sta facendo discutere tutta Londra: quello dell'infermiera assalita brutalmente sulla linea ferroviaria di Brighton. Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli ambientati nell'Inghilterra degli anni venti e trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.

Infine un titolo che ho scelto in onore della stagione invernale


Varvara Nikolaevna ha sedici anni e le guance rosate quando diventa una «protetta della Corona», una di quelle ragazze, orfane o abbandonate, al servizio dell’imperatrice Elisabetta Petrovna, la figlia minore di Pietro il Grande, salita al trono di Russia nel 1741.
Orfana di un legatore polacco apprezzato a corte, svelta e già priva di tutte le illusioni proprie dell’adolescenza, abbastanza carina da doversi difendere da mille attenzioni nei corridoi del Palazzo d’Inverno, Varvara Nikolaevna
rimarrebbe una delle innumerevoli e anonime ragazze del guardaroba imperiale, una goffa cucitrice vessata dalla sprezzante capocameriera di corte madame Kluge, se non si imbattesse un giorno nel conte Bestužev. Elegantissimo coi suoi completi di velluto che arrivano da Parigi e i suoi bastoni dalle splendide impugnature d’argento, Bestužev si aggira tra le mura del palazzo come se fosse il signore del creato. Cancelliere di Russia e,
secondo le voci ricorrenti tra le cucitrici, uno degli uomini che riscaldano spesso il letto di Elisabetta Petrovna, il conte cerca di non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che accade nella residenza imperiale. Nella giovane Nikolaevna scorge una possibile portatrice della «verità dei sussurri», la servetta capace di aprire cassetti nascosti nei secrétaire, di staccare e ripristinare abilmente la ceralacca dalle lettere, di riconoscere all’istante libri cavi, bauli con doppi fondi, meandri di corridoi segreti. Dopo averla istruita all’arte di origliare senza farsi scoprire, le affida perciò il più delicato dei compiti: tenere d’occhio la principessa Sofia Federica Augusta Anhalt-Zerbst, la giovanissima tedesca scelta da Elisabetta come consorte dell’orfano di sua sorella, Karl Peter Ulrich, duca di Holstein, il quindicenne smilzo e tutto pelle e ossa che l’imperatrice ha ribattezzato Pietro Fëdorovicˇ , e nominato principe ereditario.
Fanciulla dalla figura sottile e aggraziata e una certa morbidezza negli occhi azzurri, in vivido contrasto con i capelli neri come l’ala del corvo, Sofia Zerbst, la futura imperatrice Caterina la Grande, non tarderà, tuttavia, ad apprendere, con l’inaspettato sostegno della giovane Nikolaevna, che la vita è una partita in cui tutti i giocatori barano.
Tra amori clandestini, attentati sanguinari e splendide ricostruzioni storiche, Il Palazzo d’Inverno narra dell’ascesa al potere di una delle imperatrici più moderne e amate di Russia: Caterina la Grande. E illumina, insieme, una straordinaria amicizia femminile: quella tra l’imperatrice e una servetta di corte, Varvara Nikolaevna, spia al Palazzo d’Inverno.

Ed ora correte a votare, avete tempo fino al 30/12
A presto,






venerdì 15 dicembre 2017

Speciale Natale 2017 - 5 romanzi per Natale

Buongiorno a tutti,
eccomi qui a proporvi una nuova puntata dello speciale di Natale!



Nelle scorse puntate vi abbiamo parlato di:
- Fiabe di Natale di Guido Gozzano e Francesca Sanzo (qui potete trovare la recensione di Arimi e l'intervista all'autrice)
- 5 raccolte di racconti a tema natalizio (qui per vedere cosa abbiamo scovato per voi!)

In questa puntata, invece, vedremo di conoscere nuovi romanzi a tema natalizio che possono essere un buon regalo a qualche lettore proprio per questo magico periodo!

Tutti pronti? Scaldate le renne e via con la lettura!

Il primo romanzo di cui parlo è un romanzo che ha conquistato il cuore di veramente moltissime persone, anche grazie alla trasposizione cinematografica della sua storia... Adatto sia per adulti, sia per bambini!

MIRACOLO IN UNA NOTTE D'INVERNO di Marko Leino

Casa Editrice: Feltrinelli
Pagine: 268
Prezzo: 15,00€
Data di pubblicazione: 03/11/2016
Codice ISBN: 9788807910302

Trama:
Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.


Il secondo romanzo è dedicato ai più piccoli che hanno la passione per un tipo, anzi un topo veramente molto speciale!
Ho deciso di presentare questo romanzo perchè io adoro i riadattamenti che hanno fatto a tantissime storie classiche in questa collana (e si lo ammetto... ne ho qualcuno anche io nella mia libreria *_*)


PATTINI D'ARGENTO di Mary Mapes Dodge 
(Edizione a colori con Geronimo Stilton)

Casa Editrice: Piemme
Pagine: 224
Prezzo: 15,50€
Data di pubblicazione: 14/11/2017
Codice ISBN: 9788856655810

Trama (vi lascio scritta la trama originale del romanzo):
Hans e sua sorella Gretel hanno una passione: pattinare sul ghiaccio, e lo fanno come se ai piedi avessero delle ali, non quei pattini di legno che si sono costruiti da soli. Quando volteggiano nell'aria sembrano dimenticare tutti i problemi. La loro famiglia è povera e deve lottare contro molte difficoltà. Questo appesantisce i loro cuori, ma il loro animo buono, unito al coraggio, li aiuterà ad affrontare le avversità e a conquistare tante cose, prima fra tutte un paio di bellissimi pattini d'argento, premio più ambito di una prestigiosa gara di pattinaggio a cui i due piccoli fratelli sognano di partecipare da molto tempo.

Passiamo alla terza proposta natalizia! 
Un romanzo sempre adatto anche ai più piccoli...


LA BAMBINA CHE SALVÒ IL NATALE di Matt Haig

Casa Editrice: Salani
Pagine: 334
Prezzo: 14,90€
Data di pubblicazione: 09/11/2017
Codice ISBN: 9788869189661

Trama:
Nel mondo sta scomparendo la magia, nessuno sembra più crederci, e questo rischia di compromettere la festa più bella dell'anno... Lo sa bene Babbo Natale, che ha già tanti problemi da risolvere nel suo regno incantato che tanto incantato rischia di non essere più, tra renne che non riescono a volare, elfi che scioperano e troll sul piede di guerra. Ma la sera della Vigilia si avvicina e non c'è tempo da perdere: anzi, è proprio il tempo che va fermato, per riuscire a consegnare i regali a tutti i bambini nel mondo. C'è solo una ragazzina che può aiutare Babbo Natale, una ragazzina che ha un desiderio importantissimo che solo lui può esaudire. Dall'autore di "Un bambino chiamato Natale!, una storia magica piena di orribili verruche, pipì di renna, crudeli orfanotrofi e perfino una regina!


Quarto e penultimo romanzo da presentare in questa rubrica... Devo ammetterlo... quando Arimi mi ha inviato tramite messaggio il titolo di questo romanzo ho riso per cinque minuti, ma devo ammettere che ci ha messo solo la metà del tempo, o anche meno, a finire nella mia wishlist delle letture!


MAI BACIARE UN UOMO CON UNA RENNA 
SUL MAGLIONE di Debbie Johnson

Casa Editrice: HarperCollins Italia
Pagine: 235
Prezzo: 12,90€
Data di pubblicazione: 24/11/2016
Codice ISBN: 9788869051524

Trama:
Maggie è una madre single e per lei Natale è sempre stato un'occasione per stare in famiglia, con la figlia Ellen che riempie la casa di addobbi, il padre Paddy che festeggia con un bicchierino di troppo e l'albero dall'inquietante aspetto di un elfo ubriaco. Ma quest'anno sarà diverso, perché Ellen e Paddy saranno via per le vacanze e per Maggie si prospetta un Natale solitario tutt'altro che gioioso. Finché, pedalando per le strade innevate di Oxford, Marco Crivelli non va a sbatterle contro, entrando così di prepotenza nella sua vita, e nella sua casa, con tanto di gamba ingessata. Be', a Natale non sarà sola, dopotutto, ma farà da crocerossina a un fusto tutto pepe. Anche se ha sempre pensato che fosse una verità universalmente riconosciuta che non si deve mai baciare un uomo che indossa maglioni di Natale. O sì?


Ultimo romanzo, ma non per meno importanza...


I FRATELLI KRISTMAS - UN RACCONTO DI NATALE 
di Giacomo Papi

Casa Editrice: Einaudi
Pagine: 227
Prezzo: 12,00€
Data di pubblicazione: 15/11/2016
Codice ISBN: 9788806231965

Trama:
È la notte del 24 dicembre, ma il vecchio Niklas Kristmas, alias Babbo Natale, non può consegnare i regali. Ha una febbre da cavallo e una tosse spaventosa. Se uscisse al gelo - sentenzia l'elfo dottore - ci lascerebbe le penne. Così, a malincuore, l'incarico viene affidato a Luciano, il fratello minore di Niklas. I due hanno litigato anni prima, perché Luciano è un uguagliatore: per lui tutti i bambini sono uguali, e vuole portare a ciascuno lo stesso numero di doni. Mentre lo gnomo orologiaio rallenta il tempo, Luciano ed Efisio, il nano picchiatore, partono a bordo della slitta volante. Ma l'avido industriale dei giocattoli Panicus Flynch, che trama per impadronirsi del Natale, ha sguinzagliato sulle loro tracce le feroci valchirie. Ad aiutare Luciano ed Efisio saranno Maddalena e suo fratello Pietro, due bambini di nove e dodici anni. Per portare a termine la missione c'è bisogno del loro coraggio.


Allora cosa ne pensate delle nostre proposte natalizie? Trovato qualcosa di utile da regalare? Li conoscevate già?
Faccelo sapere con un commento ;)

A presto


mercoledì 13 dicembre 2017

Rubrica Www Wednesday Arimi #25

Buonasera a tutti!
Eccoci qui con la nuova puntata della rubrica Www Wednesday



In questa rubrica risponderò a tre semplici domande:

Cosa stai leggendo?
  • Quale libro hai finito di recente?
  • Quale sarà la tua prossima lettura?


  • Cosa stai leggendo?
    Quale libro hai finito di recente?

    Quale sarà la tua prossima lettura?
    E voi cosa state leggendo?

    A presto,

    martedì 12 dicembre 2017

    Letture di novembre Arimi

    Buon pomeriggio a tutti! Eccomi qui le mie letture del mese di novembre =)
    Devo ammettere che novembre è stato un mese mediocre, letture piacevoli, alcune pessime ma nessuna imperdibile...
    Il primo romanzo di questo mese è stato 

    Purtroppo questa lettura mi ha deluso moltissimo, ho tardato a farla proprio perché non avevo sentito pareri positivi ma lo stesso era accaduto con animali fantastici e dove trovarli e a fine lettura in quel caso mi ero ricreduto.
    Con questo libro invece così non è stato e le mie poche aspettative sono risultate essere sempre troppe!
    A parte la scrittura a testo teatrale che non prediligo perché tende a lasciare il lettore abbastanza distaccato dai personaggi è proprio la storia in sé che non ho apprezzato.
    Dov’è la magia di Hogwarts?? Le magiche tavolate…i fantasmi che fanno gli scherzi…
    Nulla.
    Harry Potter irriconoscibile e il figlio caratterizzato o meglio “abbozzato” in modo discreto.
    Anche il far rivivere le ambientazioni del passato con la giratempo non mi è piaciuto, o meglio la prima volta sì, ma quando poi le volte sono diventate due, tre mi ha annoiata.
    Decisamente un libro che non consiglio! 
    Voto: 2/5



    Secondo romanzo della quadrilogia il regno.

    La storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata, con la protagonista Yoshie sola nella grande casa di Kaede, partito per Firenze con il compagno.
    Inizialmente la nostra protagonista si farà prendere dallo sconforto e dalla solitudine ma piano piano si risolleverà e capirà l'importanza delle piccole azioni quotidiane.

    Ho trovato questo secondo capitolo molto introspettivo, profondo e delicato.
    Non vedo l'ora di proseguire con il terzo.
    Voto: 3e mezzo/5

    Questo è il secondo romanzo che leggo di questa autrice e credo anche l 'ultimo, purtroppo, nonostante il suo stile di scrittura mi piaccia molto gli intrecci creati non mi convincono, in particolare i finali a mio parere rovinano l'atmosfera creata in tutta la storia volendo sempre aggiungere un tocco di tristezza che personalmente non apprezzo.
    Inoltre il romanzo è abbastanza breve, scarse duecento pagine e circa un terzo è incentrata su un unico avvenimento, che non vi cito per non fare spoiler, che viene descritto così del dettaglio da risultare noioso.
    Peccato!
    Voto: 2e mezzo/5

    Il meraviglioso mago di oz è un classico per ragazzi che non avevo mai letto.
    Lo stile di baum, scorrevole e semplice ma al tempo stesso molto fantasioso mi è piaciuto moltissimo.
    Una lettura consigliata a grandi e piccini!
    Inoltre questa edizione è illustrata e sicuramente degna di nota.
    Voto: 3emezzo/5

    Nove brevi biografie, ritratti di donne inglesi che hanno fatto, chi in un modo chi in un altro, la storia inglese.
    Ogni biografia conta circa quaranta pagine per cui il libro è molto scorrevole e soprattutto interessante.
    Le più interessanti per me sono state le due regine, Elisabetta I e Victoria.
    Voto: 3e mezzo/5

    E voi cosa avete letto? La più bella lettura del mese?




    domenica 10 dicembre 2017

    Speciale Natale: Vi consiglio 5 raccolte di racconti natalizi

    Buongiorno a tutti!
    Oggi seconda puntata dello speciale natalizio, vi consiglio cinque antologie di racconti natalizi^^












    Einaudi 15,00 €

    Una raccolta di racconti in attesa del giorno più speciale dell'anno, Natale, argomento per una storia, ma anche semplicemente sfondo, ispirazione o morale. De Marchi, la Deledda, la sorprendente Haydée, Bianciardi, l'anderseniana Contessa Lara, Verga, Buzzati, Bedeschi, Pirandello, D'Annunzio, Guareschi, Zavattini, ma anche Mozzi e Lodoli, sono solo alcuni tra i venticinque scrittori italiani dell'Otto e Novecento presenti in questo volume. Ci narrano la solitudine nel giorno che più accomuna, la povertà tra l'abbondanza più sfacciata. Rammentano, a chi l'avesse scordata, l'origine della festa, ammoniscono chi dà per scontati la gioia, il calore, la famiglia. Per una volta, infatti, lo scopo dello scrittore non è intrattenere la compagnia, ma ricordarle perché si è riunita; il suo compito, solenne e sentito, è spiegarci che cos'è veramente il Natale.

    Elliot 14,50 €

    Il Natale come noi lo conosciamo deve moltissimo alla letteratura e lo stesso Babbo Natale compare per la prima volta in una poesia del 1823. Poesie, canzoni, racconti, romanzi: al di là dei suoi risvolti più commerciali dell'epoca contemporanea, questa festività era prima di tutto il periodo del racconto, del raccoglimento e della narrazione familiare. In questa raccolta sono riuniti i testi di alcuni dei maggiori scrittori e scrittrici: "L'ospite di Natale" di Selma Lagerlöf, "Tempeste di Natale e sole splendente" di Elizabeth Gaskell, "Christmas Jenny" di Mary E. Wilkins Freeman, "L'ingiunzione di Natale" di O. Henry, "Storia di Nessuno" di Charles Dickens e a conclusione "Un sermone di Natale" di R.L. Stevenson.

    Edizioni Croce 16,00

    Le maggiori firme della letteratura mondiale vengono qui raccolte in un ricco volume a cura di Mara Barbuni. Dieci scrittori raccontano la loro storia: dagli affetti del focolare domestico alla solitudine di una stanza vuota, dalla mondanità degli studi cinematografici al profondo e riflessivo rispetto della tradizione. Un'antologia che si pregia di numerosi inediti, in cui i nomi più importanti della letteratura mondiale - Grazia Deledda, Emilia Pardo Bazán, Maria Messina, Ralph Henry Barbour, Francis Scott Fitzgerald, Mary Elizabeth Braddon, Beatrix Potter, Anthony Trollope, Luisa May Alcott, John K. Bangs ed Edith Wharton - si rincorrono per intrattenere il lettore senza mai smettere di commuoverlo e di emozionarlo. Insomma, una galleria narrativa di grande valore, che intende non solo toccare il cuore di chi legge, ma anche rendere il Natale un giorno ancora più magico.

    Iperborea 15,00

    Una foresta innevata che si trasforma a Natale in un meraviglioso giardino, impervie montagne che rivelano miniere d'argento, schiere di anime perdute che penano tra i ghiacci eterni, accudite da una vecchietta abbandonata che non si rassegna alla solitudine: è la Svezia delle antiche fiabe che rivive in questi racconti di Selma Lagerlöf, quella dei miti e delle leggende, delle storie tramandate al lume di candela nelle lunghe notti nordiche. Ma come nei suoi grandi romanzi, lo sfondo fantastico serve a raccontare i desideri, le passioni, le grandi domande morali. La fede nella bellezza di un vecchio abate che fa nascere un fiore nel buio inverno del Nord, la giovane che perde il suo amore in mare e trova nei sogni come riportarlo in vita, il violinista presuntuoso che impara l'umiltà dalla musica di un ruscello. Dietro un'apparente semplicità emerge una sottile indagine dell'animo umano: non c'è mai un "vissero felici e contenti" nelle sue storie, ma il lieto fine è segnato da una redenzione, l'accettazione di un limite, il superamento di una paura, una ritrovata fiducia nella fantasia. E quasi sempre il "miracolo" avviene attraverso un racconto nel racconto, quell'inesauribile potere dell'immaginazione di far vedere la realtà con altri occhi o di ricrearla, di trasformare uno scrigno nascosto nel tesoro dell'imperatrice Maria Teresa, e di insegnare a re Gustavo come il valore degli uomini superi ogni ricchezza.


    Mondadori 20,00 €

    Fantasmi irriverenti e spiriti del Natale; incontri d'amore e trabocchetti; ghiaccioli e slitte e rane d'argento; case stregate e mamme di neve; zuppa inglese allo sherry di papà Winterson e ravioli della «Shakespeare and Company». Dodici racconti e dodici ricette natalizie di Jeanette Winterson.

    A presto,

    giovedì 7 dicembre 2017

    Speciale Natale: Fiabe di Natale di Guido Gozzano e Francesca Sanzo, recensione + intervista all'autrice

    Buongiorno a tutti!
    Oggi inauguriamo il nostro speciale dedicato al Natale con la presentazione di una nuova uscita e l'intervista all'autrice^^

    Fiabe di Natale di Guido Gozzano e Francesca Sanzo


    Casa Editrice: Graphe.it Edizioni
    Collana: Natale ieri e oggi
    Pagine: 72
    Prezzo: cartaceo 6,00 € e-book 1,99 €
    Data di pubblicazione: 2017
    ISBN: 9788893720250

    Trama:
    Due fiabe natalizie accomunate dallo sfavillio della luce che, però, non riesce a fugare del tutto gli egoismi dell'animo umano. Ne "Il Natale di Fortunato", celebre testo di Guido Gozzano, vediamo come la ricchezza e gli agi possano rovinare anche il più pio degli uomini. Francesca Sanzo ne "Il Natale di Amalia", invece, ci mostra una donna benestante, talmente innamorata della luce natalizia da non rendersi conto che potrebbe rimanerne accecata. L'anonima "Lauda" posta in apertura delle fiabe, però, ci riporta all'essenziale: la vita che si apre all'accoglienza.


    La mia recensione:

    Fiabe di Natale della Graphe.it edizioni è un piccolo libricino che raccoglie due racconti di natale più una delicatissima poesia iniziale che non può mancare tra le vostre letture natalizie.
    Innanzitutto vi voglio parlare dell’edizione, molto curata sia nella grafica che nella forma, forse è la prima volta che mi capita di non trovare nemmeno un refuso e secondo me questo rispecchia grande lavoro e rispetto per il lettore.
    Ma passiamo al libro in sé.
    Come già anticipato la raccolta è aperta da una poesia “Lauda del Natale” che risale al XIV secolo ed è anonima.
    Segue un breve racconto dello scrittore e poeta crepuscolare Guido Gozzano che definirei una vera e propria parabola sul senso della carità cristiana, della condivisione delle proprie ricchezze con i più bisognosi e soprattutto sull’egoismo, sentimento che porta solo all’autodistruzione.
    Conclude il libro il racconto di Francesca Sanzo, la vera chicca del romanzo.
    La storia creata dall’autrice è originale, ironica e soprattutto attuale.
    Le vicende raccontate si svolgono nel mese di dicembre del 2017 a Bologna e vedono la signora Amalia Zaniboni alle prese con la decorazione natalizia della sua terrazza.
    Amalia è una donna che ha avuto una vita felice, con una bellissima famiglia ma che in fin dei conti è molto sola trovandosi entrambi i figli all’estero per lavoro e il marito, nonostante l’età da pensione, ancora   pienamente coinvolto dal suo ruolo di medico.
    E così le luci natalizie sono un mezzo di realizzazione per Amalia che costruendo ogni anno una vera opera d’arte sul terrazzo si sente appagata nei confronti di tutti i suoi vicini.
    Ma quest’anno non tutto andrà come la donna aveva previsto ed una nuova famiglia esporrà le sue festose lucine natalizie sul terrazzo…. potrò Amalia permettere un simile affronto?
    Un racconto che mi ha fatto ridere ma anche riflettere molto sulla superficialità che a volte riempie le nostre vite, Amalia è una donna che a tratti detesterete ma che alla fine farà anche tanta tenerezza.
    Dobbiamo tutti imparare ad essere più disponibili e aperti verso il prossimo e pensare meno al nostro “orticello” che in fin dei conti se sarà condiviso non potrà che arricchirsi.
    Ho apprezzato molto come l’autrice, in un racconto sia riuscite a creare una storia così completa e ricca di particolari.
    Amanda è caratterizzata in modo eccellente ma anche tutti i personaggi che fanno da contorno alla storia sono ben distinti e non relegati a semplici comparse.
    Un racconto diverso dal solito in cui moltissimi di noi potranno rispecchiarsi, consigliatissimo!

     

    Ed ora passiamo all'intervista^^



    Ciao Francesca e benvenuta sul blog ROMANCE E NON SOLO. Per prima cosa grazie per aver accettato di fare quest'intervista per i lettori del nostro blog!
    Passiamo subito alle domande =D

    Ti va di raccontarci qualcosa di te?
    44 anni, bolognese, mi occupo di scrittura e comunicazione. Scrivo da molto tempo, ho iniziato con un blog per poi passare al teatro e alle favole per bambini. Nel 2014 ho scritto un manuale di narrazione online e nel 2015 ho pubblicato il mio primo libro autobiografico: 102 chili sull’anima. Progetto e conduco corsi di scrittura autobiografica, amo correre e camminare nella natura, ho una (non più) bimba di 11 anni e coltivo l’ironia.

    La tua passione per la scrittura è nata da poco o è una passione che hai coltivato nel corso degli anni?
    Mi piace scrivere e raccontare storie da quando ho memoria: a 8 anni ho scritto il mio primo racconto che abbiamo messo in scena, mio fratello ed io, in tinello. La passione per la scrittura è sempre andata di pari passo con quella per la lettura, perché – come molti – sono convinta che non si possa scrivere senza leggere.

    Che genere prediligi particolarmente scrivere?
    Sono affascinata dal legame tra autobiografia e fiction e finora ho scritto molta autobiografia, in realtà mi piacciono i personaggi che contengono un po’ di tutto quello che conosciamo. Come forma prediligo il “racconto” anche se in Italia ha perso di interesse da parte del pubblico, ma sono convinta che sia una forma che deve solo ritrovare il modo giusto di presentarsi e che si concilia molto bene con la frammentazione dell’attenzione a cui i social ci hanno abituato.

    Nella scelta del genere con cui hai pubblicato i tuoi libri ti sei ispirata ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, chi?
    Non ho scelto il genere: mi è arrivata una storia ed era autobiografica, ma scrivo di tutto. Il mio retroterra culturale è fatto di Buzzati, Calvino, Tondelli, Celati, Tabucchi, Cornia, Nori, Rodari (solo per stare in Italia), Carver, King, la Smith e la Winterson che è stata una spinta molto forte a scrivere 102 chili. In generale leggo di tutto, cerco di esercitare serendipità e di uscire dalla mia comfort zone.

    Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
    Nessuna atmosfera in particolare, scrivo ovunque, anche in biblioteca. La scrittura per me è lavoro, quindi cerco di esercitarla con disciplina, battezzando giornate che dedico alla stesura del prossimo libro.

    L’autore, oltre che scrivere, legge anche. Quale genere prediligi di più leggere? Romanzi simili al tuo o di diverso genere?

    Ho risposto sopra: leggo di tutto, sono onnivora. Alterno racconti a romanzi, saggi a poesia. Spazio dai classici alle ultime uscite e mi piace scovare libri di autori esordienti.


    Ed ora passiamo a delle domande più specifiche sul romanzo...
    Come mai hai scelto di creare proprio una storia natalizia?
    Quando Graphe editore mi ha chiesto se volevo pubblicare un racconto in occasione del Natale 2017, la prima domanda è stata: ma deve essere proprio un racconto di Natale? Non volevo, non è una ricorrenza che mi ispiri storie, in genere e sapere che ero assolutamente libera di pensare a una trama che non necessariamente avesse a che fare con il Natale, mi ha convinto a dire sì. Poi ho letto il racconto di Gozzano, che non conoscevo, fortemente connotato e ho pensato che sarebbe stato interessante parlare del Natale da un punto di vista contemporaneo e giocando sul parossismo. 

    La signora Zaniboni, protagonista del racconto e la sua famiglia potrebbero essere i vicini di ogni lettore...per la loro "avventura" ti sei ispirata ad un evento realmente accaduto o è solamente frutto di fantasia?
    Amalia è nata in un pomeriggio del dicembre 2016: avevamo acquistato delle lucine per il nostro balcone e mi ero divertita così tanto che, tornando a casa, ho detto alla mia famiglia: "Quest'anno sono entrata in ansia da competizione, il nostro terrazzo dovrà vedersi fino a Modena. Voglio fare impallidire tutto il quartiere!". Ho sorriso di questa immagine della casalinga ossessionata dalla casa che fa la guerra con il condominio e il proprio quartiere e in quel momento ho capito che poteva essere una storia e reggere e ho deciso che avrei scritto di Natale. Amalia è molti di noi: spesso ci si chiude nel proprio guscio, nella propria prigione, la si arreda al punto da farcela sembrare perfetta, ma appena arriva qualcosa che ne incrina la superficiale certezza, la paura mette in discussione tutto. 

    Con questo racconto, senz'altro fuori dal comune, quale messaggio vuoi lasciare ai tuoi lettori?
    La vita va vissuta, non mostrata e affrontare i propri demoni è il primo passo per vivere bene. 
    Non serve raccontarsi di essere buoni, gentili, amorevoli, quel che conta davvero è non farsi dominare dalla paura, rimanere in ascolto, sapersi mettere in discussione e non perdere l'empatia per l'altro. Sembra facile ma non lo è, specialmente oggi che abbiamo tutti la tentazione di chiuderci e proteggerci dalla paura isolandoci totalmente in un mondo non sempre "reale". 

    Una domanda personale ispirata dalla storia, come decorerai la tua terrazza natalizia?
    Più che "terrazza", il mio è un piccolissimo balcone: metteremo delle luci color ghiaccio intermittenti, quelle che ho comprato il giorno in cui è nata Amalia. Ma niente paura: noi siamo più una famiglia spaiata come i vicini di Amalia, con me non si rischiano guerre condominiali. ;-)



    Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
    A marzo uscirà la mia guida sulla scrittura autobiografica per Giraldi editore e ho un progetto legato alla percezione del corpo che vorrei trasformare in un progetto di racconti corali. 

    Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Francesca! In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?

    Mi trovate sul mio sito e blog www.francescasanzo.net

    A presto,


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