mercoledì 1 marzo 2017

Recensione "Inferno" di Dan Brown

Buongiorno a tutti,
oggi sono qui con voi per parlarvi della mia ultima lettura e probabilmente sarà anche la conclusiva del mese di Febbraio.

Ho adorato Angeli e Demoni, mi è piaciuto Il simbolo perduto, mentre le altre sue opere non mi hanno mai completamente convinta (Il codice da Vinci, Crypto e La verità del ghiaccio).

Venite con me a scoprire cosa penso dell'ultimo romanzo scritto da Dan Brown...


Trama:

Nei suoi bestseller internazionali - Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Il simbolo perduto -, Dan Brown ha mescolato in modo magistrale storia, arte, codici e simboli. In questo nuovo e avvincente thriller, ritorna ai temi che gli sono più congeniali per dare vita al suo romanzo più esaltante. Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, è il protagonista di un'avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'"Inferno" di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi... prima che il mondo cambi irrimediabilmente.

La mia recensione:

Con questo sono a quota di tre romanzi che ho adorato di Dan Brown riguardanti le avventure di Robert Langdon, il professore di simbologia dell'Università di Harvard (Angeli e Demoni ed Il simbolo perduto.)

Con Inferno ci immergiamo nuovamente in un romanzo dal ritmo prima calmo e molto descrittivo per passare ad una velocità di narrazione frenetica alla ricerca dell'indizio successivo, nascosto o meno che ci porterà alla soluzione finale, ad una corsa contro il tempo per salvare l'umanità da una nuova e pericolosa emergenza globale.

Una qualità che ho sempre ammirato nella scrittura di questo autore è la sua capacità incredibile di mettere insieme una marea di descrizioni dei minimi dettagli delle varie città, opere o semplici approfondimenti che ti danno la sensazione di essere lì davanti a vederli con i propri occhi e non semplicemente sfogliando delle pagine. Da tutte le pagine di narrazione che ci troviamo ad affrontare in questo romanzo, ci si potrebbe quasi addirittura scoraggiare visto che occupano 3/4 del romanzo, ma invece sono tutte collegate da una scrittura fluida e coinvolgente che non ti rendi nemmeno conto di quando ti ritrovi ad un passo dal finale.

Ho sempre trovato fantastico come l'autore riesce a far interessare in maniera molto intensa il lettore dopo una breve descrizione di un oggetto, magari un dipinto, tanto da indurti ad andare a cercare su Google ulteriori informazioni su di esso per riuscire meglio ad entrare nella storia e nella psiche dei personaggi.

In questo romanzo, per esempio troveremo delle magnifiche descrizioni di tre città: Firenze, Venezia e Istanbul; descrizioni di dipinti, musiche, sculture dedicati ad un autore fiorentino che ha ispirato moltissimi artisti con una parte di una delle sue opere più famose: Inferno di Dante Alighieri che con il Purgatorio e Paradiso ci mostra la strada che l'autore con l'aiuto di due importante guide compirà.

Vedremo anche temi legati al sovraffollamento del mondo per la forte crescita della popolazione umana con lo squilibrio tra il numero di persone e le risorse utilizzabile su questo pianeta.

Un'altra cosa che mi destabilizza in quasi ogni suo romanzo è la capacità di farti credere una cosa, quasi in maniera cieca come se non può essere altrimenti per poi smontarti tutto nel giro di due pagine.

Ogni romanzo con protagonista Robert Langdon sono oramai un marchio di fabbrica garantito per tutti i lettori di questo genere, anche se a mio parere Il Codice da Vinci è leggermente sottotono rispetto agli altri.

Non voglio raccontarvi di più di questa nuova avventura del nostro professore, ma ho trovato che questo romanzo è leggermente diverso dagli altri... In tutti i romanzi della serie su Langdon, il professore arriva sempre in tempo prima dello scadere dell'ora X e con l'aiuto di alcune persone, a salvare il mondo dall'ennesima minaccia...

In questo caso...

Vi tocca leggere il libro fino alla fine per scoprire cosa succede!


 1/2


*Robert Langdon Series*
1. Angeli e Demoni
2. Il Codice da Vinci
3. Il Simbolo Perduto
4. INFERNO
5. Origin (in pubblicazione nel Settembre 2017)

E voi? Lo avete letto? Siete d'accordo con me?

p.s. Dopo aver letto il romanzo ho voluto vedere il film da cui è stato tratto... Volevo solo avvisarvi di una cosa... il finale che non vi ho voluto svelare sopra è diverso da quello della versione cinematografica.

A presto


4 commenti:

Angela ha detto...

ho letto IL CODICE DA VINCI e ANGELI E DEMONI e devo dire che li ho trovati senza dubbio molto "adrenalici", con una bella tensione, qindi se Inferno è come quesi due, penso potrebbe piacermi.
Sul film non so perchè ma sono scettica, però chissà magari è meglio di quanto immagini ;)

Arianna1989 ha detto...

Il film non è male per quanto riguarda l'impatto adrenalinico, ma non so... dopo aver letto il libro l'ho trovato un po' moscio... Se ti è piaciuto Angeli e Demoni, secondo me, ti piacerà anche Inferno =)

GiovaS ha detto...

Per me è la prima volta che leggo un Dan Brown, non è stata una scelta mia l'acquisto, mi ha forzato il venditore 😅. L'ho trovato davvero stupendo perché non si conclude con un vissero tutti felici e contenti, poi la ciliegina sulla torta è la parola finale del romanzo, la stessa parola con le quali si concludono le cantiche della Divina Commedia. Molto compiaciuto del libro, decido di guardare il film dal quale rimango amaramente deluso in quanto mancano dei personaggi, muoiono persone che nella trama originale discuteranno sul futuro del pianeta, per non parlare del rapporto tra Langdon e la dottoressa Sinskey.. Dico a chiunque stia leggendo questo mio commento di non valutare Inferno dal film ma dal libro.

Arianna1989 ha detto...

@GiovaS: concordo con te sul fatto che è decisamente meglio basare il proprio parere sul libro e non sul film. Però se notiamo in tutti i film le (passami il termine) relazioni amorose di Langdon vengono quasi totalmente cancellate... In Angeli e Demoni era molto più marcato la relazione tra i protagonisti e nel film manco si guardano a momenti xD

Non so se hanno paura che se seguono più alla lettera i libri andrebbero ad attirare meno lettori e persone... mah...

Comunque grazie per il commento e concordo con tutto quello che hai scritto.

Premi del blog

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità .
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Ti piace il mio blog?