domenica 23 novembre 2014

Recensione:"Il libro dei ricordi perduti" di Louise Walters

Buona domenica a tutti lettori di Romance e non solo!
Oggi vi parlo di un libro che ho apprezzato molto:

"Il libro dei ricordi perduti" di Louise Walters

Casa Editrice: Corbaccio
Pagine: 298
Prezzo:16.40 Euro
Data di pubblicazione: Ottobre 2014
ISBN:978-8863808025

Trama:
Roberta lavora nella libreria Old and New. I libri per lei hanno un suono e un odore tutto loro e, soprattutto, parlano: raccontano storie che vanno oltre quelle stampate e Roberta ama riporli con cura negli scaffali e raccogliere le foto, le lettere e le cartoline che trova nascoste all'interno di quelli usati. Un giorno il padre le porta una valigia con dei vecchi libri di Dorothea, la nonna di Roberta, e lei trova una lettera firmata dal nonno Jan, che apparentemente non sembra avere molto senso. E indirizzata a Dorothea, che da due anni vive in una casa di riposo, ma contiene elementi che non coincidono con quello che Roberta ha sempre saputo della famiglia del padre. Cercando di dare un senso a quelle parole e all'oscuro segreto che custodiscono, Roberta rivive la tormentata storia d'amore della nonna ai tempi della seconda guerra mondiale senza rendersi nemmeno conto che sta mettendo ordine nella sua stessa vita. Lei, che ama guardare nelle vite degli altri, adesso è costretta a guardare nella propria e ad aprirsi agli altri mettendo a nudo la sua sensibilità, il suo dolore, la sua rabbia. Adesso vuole conoscere la verità, vuole dipanare ogni dubbio e vivere pienamente la propria vita senza la zavorra di cose non dette, passioni mai dichiarate, segreti che possono restare intrappolati dentro di noi.

La mia recensione

"Il libro dei ricordi perduti" è un romanzo che profuma di passato, di pagine antiche che celano segreti di famiglia, parole taciute, nostalgia e rimpianti.

Passato e presente si fondono nella trama alternando la storia di Robert, giovane libraia dei nostri giorni e quella di sua nonna Dorothea, ambientata nell' Inghilterra degli anni '40, gli anni in cui il cielo era perennemente offuscato dai fumi e dalle esplosioni della  II Guerra Mondiale.

Un'ambientazione suggestiva dove la guerra fa da sfondo alla vita di un tranquillo villaggio di campagna dove, almeno apparentemente, si riesce a vivere in serenità nonostante tutto.

Roberta è una ragazza abbastanza solitaria, non ha molti amici e ama circondarsi di libri più che di persone.

La libreria "Old and New" dove lavora da moltissimo tempo assieme al proprietario Philip, suo unico amico, costituiscono per lei una seconda casa.

Roberta ama occuparsi di libri, spolverarli e scoprire piccoli tesori lasciati tra le pagine di essi dai precedenti proprietari.

La giovane infatti colleziona bigliettini, segnalibri, cartoline, ricevute e tutto ciò che le pagine di un libro possono custodire.

E sarà proprio tra le pagine di un vecchio libro appartenente alla sua cara nonna che Roberta scoprirà una lettera che metterà in discussione tutto il suo passato.

Infatti la lettera, scritta da suo nonno Jan Pietrykowski, contiene molte incongruenze con la verità sulla sua famiglia da Roberta sempre saputa, innanzitutto infatti dalla lettera emerge che i nonni non sono mai stati sposati ma soprattutto la data è un grande mistero perchè risulta scritta nel 1941 mentre la nonna le ha sempre raccontato che suo nonno era morto nel '40.

Riuscirà la libraia a venire a capo di questo mistero?

Grazie a questa nuova verità Roberta non solo farà ordine nel suo passato, ma soprattutto nel suo cuore trovando finalmente le basi per costruire un futuro.

Un libro molto bello che ci pone di fronte a numerose domande.
Sicuramente una storia non semplice dove vengono prese delle decisioni assai discutibili.

Il tema principale è quello della maternita affrontata sotto molteplici aspetti e approfondendo fino a che punto una donna possa bramarla tanto da sacrificare tutto il resto.

La Seconda Guerra Mondiale che fa da sfondo alla storia rende il tutto più intenso e toccante.

La scrittura dell'autrice è particolare, semplice, schietta e quasi distaccata a volta.

Louise Walters ci racconta la sua storia senza prendere le parti di nessun personaggio, lasciando il lettore libero di farsi una propria opinione.

I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto Dorothea, una donna dura, d'altri tempi ma al tempo stesso capace di amare intensamente.
Mi è piaciuto molto anche la figura di Jan Pietrykowski, l'aviatore polacco che ruberà il cuore di Dorothea.

Un uomo gentile, onesto e fedele ai suoi principi.

Ho apprezzato anche la scelta dell'autrice di narrare sia da un punto di vista di Roberta, sia da quello di Dorothea e Jan in modo da approfondirli ancora di più.

Un libro piacevole, interessante, da leggere.

La copertina, curata ed evocativa è il tocco finale per un romanzo tutto da scoprire.

 

A presto!!




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